COMUNICATO STAMPA
Assemblea Albergatori rinviata a seguito
delle disposizioni contenute nel DPCM del 18 ottobre 2020
Gianni Casadei «Incontreremo i nostri Albergatori appena sarà
possibile. Facciamo comunque il punto sulla stagione turistica
perché la categoria deve essere tutelata.
Non perdiamo altro tempo»
A seguito delle disposizioni contenute nel DPCM del 18 ottobre 2020 - il quale dispone che
“sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si
svolgono con modalità a distanza” - abbiamo ritenuto opportuno rinviare a data da destinarsi
l’Assemblea Albergatori 2020, in programma mercoledì 21 ottobre ore 14.30 presso il Palace
Hotel di Milano Marittima.
Per una panoramica generale, la scaletta prevedeva gli interventi di Nazario Fantini
Presidente Confcommercio Ascom Cervia, Gianni Casadei Presidente Federalberghi Ascom
Cervia, Giuseppe Silvestrini Presidente di Forlì Airport per la Presentazione Aeroporto Ridolfi
di Forlì e tratte aeree, Augusto Patrignani Presidente DMC InRomagna srl per la
presentazione DMC InRomagna srl, Massimo Medri Sindaco di Cervia per un bilancio. Infine,
il momento del dibattito con i nostri Associati.
Il Presidente Federalberghi Ascom Cervia Gianni Casadei ha dichiarato «Questo è stato un
anno segnato da grandi sfide per altro già in atto per un cambiamento del modello turistico,
rese però ancora più complesse dall’improvvisa emergenza sanitaria che ha colpito il mondo
intero - la quale ci richiederà ancora una grande sforzo comune e un lavoro di squadra.
La sospensione delle attività congressuali e convegnistiche è un’ulteriore tegola che si abbatte
sul nostro sistema turistico. Nonostante la situazione sia preoccupante non si capisce perché,
nel rispetto dei protocolli con mascherina e distanziamento, venga impedito alle strutture
ricettive che già hanno sofferto un calo drammatico delle presenze, la possibilità di svolgere
queste attività che di per sé non sono certo più pericolose del consumare pasti al ristorante
dell’hotel o soggiornare in struttura. Temo che, ancora una volta, il Governo sottovaluti
l’impatto negativo sul settore.
A livello Nazionale il calo di presenze si attesta fra il -70/80% (fonte Federalberghi
Nazionale), mentre a livello locale tra il 40/50% (fonte Istat) senza il dato di settembre
perché al momento per lo scrivente non ancora disponibile.
Alla luce di questi numeri è chiaro a tutti che il nostro sistema turistico, le nostre aziende, le
nostre famiglie, nonostante tutta la passione, la professionalità, la buona volontà non possono
resistere all’infinito.
Allora facciamo appello alle Istituzioni, tutte - ad ogni livello - affinché ciascuno faccia la
propria parte: perché noi la nostra parte l’abbiamo fatta. Nonostante le incertezze e le
responsabilità abbiamo riaperto le nostre strutture e ci siamo adeguati a protocolli
complessi (ricordo che, per primi in Italia, abbiamo contribuito a scrivere lavorando
alacremente fianco a fianco con la Regione, smussandone il più possibile gli spigoli),
rimodellato la nostra offerta di servizi, re-imparato quasi da capo un mestiere e formando
nuovamente il personale. Abbiamo dimostrato che, anche nell’anno peggiore di sempre, la
nostra parte siamo stati capaci di farla con grande senso di responsabilità anche verso le altre
categorie della città, che sono legate a doppio filo al sistema dell’Ospitalità. Dimostreremo
anche in futuro che la nostra parte, a determinate condizioni, abbiamo la passione e la
determinazione di continuare a farla.
Quali sono queste condizioni? Intanto resta aperta la questione responsabilità: è necessario
un chiarimento con la AUSL per capire se in caso di positività accertata in struttura la stessa
venga posta in quarantena oppure no. In linea con la Federalberghi Nazionale, chiederemo al
Governo un intervento poderoso a sostegno delle aziende turistiche ricordando ai nostri
rappresentanti che esistono anche gli stagionali, e che non sono stagionali per scelta o per
poca propensione al lavoro!
Chiediamo un intervento di sostegno alla riqualificazione dell’offerta turistica che possa
consentire alle nostre aziende di far fronte alle sfide dei prossimi anni, ad esempio l’estensione
del BONUS 110% alle attività alberghiere sarebbe un impulso incredibile
all’ammodernamento del comparto trainante dell’economia turistica, che ricordo vale il 13%
del PIL, indotto escluso.
Chiediamo che una parte consistente del Recovery Plan sia destinata alla progettazione e alla
realizzazione di infrastrutture di collegamento viario, aereoportuale e marittimo che ci
consentano di sostenere la competizione estera e facilitare l’Incoming.
Necessitiamo di regole nuove e strumenti più flessibili anche per quanto riguarda il mondo del
lavoro, e riteniamo che un abbattimento del cuneo fiscale sia assolutamente indispensabile
per consentirci di assumere nuove figure legate ad esempio alla sanificazione e alle nuove
modalità di erogazione dei servizi, senza appesantire i costi di gestione, che sono già fuori
controllo.
Riassumendo, il sistema alberghiero del nostro territorio si è dimostrato dinamico e capace di
adattarsi velocemente ai cambiamenti repentini. Abbiamo bisogno di interventi urgenti
perché da soli difficilmente affronteremo questa situazione specie se è vero, come è vero,
che è destinata a durare anni. È chiaro a tutti gli osservatori economici che l’intera filiera
dipende dal nostro stato di salute e che quindi aiutare il sistema alberghiero significa
sostenere l’intero comparto. Anche a livello locale abbiamo diverse richieste da sottoporre
all’attenzione nostri amministratori; istanze che saranno presentate al Sindaco in occasione di
una prossima videoconferenza nella quale sarà gradito ospite data, purtroppo, l’impossibilità
di svolgere una assemblea in presenza.
Con l’aiuto di tutti potremmo trasformare questo sfortunato periodo in una occasione di
rilancio e rinnovamento della nostra offerta turistica.
Abbiamo la professionalità per farlo, la caparbietà per attivare il cambiamento, la
determinazione tutta romagnola per non arrenderci. Abbiamo sempre superato le avversità,
lo faremo anche questa volta: se riceveremo in tempi rapidi il giusto aiuto e la giusta
assistenza. Viva gli albergatori di Tagliata, Pinarella, Cervia e Milano Marittima».
Cervia, 23 ottobre 2020
Comunicato stampa a cura di Confcommercio Ascom Cervia
0544/913913